_Devi sapere che: la fobia specifica è una paura, spropositata rispetto alle comuni paure, che si manifesta in modo marcato e persistente in presenza di un oggetto o in relazione a specifiche situazioni (DSM-5).
La persona è consapevole della sproporzione e dell’irragionevolezza della propria paura, che sembra però essere percepita come pericolosa, intollerabile e incontrollabile.
La persona è in costante tra l’evitare l’oggetto o la situazione e tentare di sopportare con molta difficoltà lo stimolo che incute ansia.
Entrambe però, evitare o sopportare, oltre a mantenere il disturbo e un’indiscutibile sofferenza, possono creare notevoli disagi in grado di compromettere le normali attività quotidiane.
Esistono numerosi tipologie di fobie specifiche riferite ai diversi stimoli fobici; animali, altezze, temporali, sangue, aghi, aerei , ascensori, ecc.,
E’ importante specificare che una persona può manifestare più di una fobia. Per esempio, è possibile temere la presenza dei topi e dei ragni, come allo stesso tempo avere paura di volare in aereo.
_Come posso aiutarti?
Per chi soffre di fobia specifica, è importante raggiungere tranquillità e tolleranza verso lo stimolo fobico.
L’intervento psicologico può prevedere in base alla persona, momenti di rilassamento ed esposizione graduale tenendo in considerazione la dimensione corporea, per comprendere quali parti del corpo si attivano nella situazione di ansia. Tecniche di rilassamento muscolare integrate a tecniche di esposizione graduale e successivamente in vivo possono aiutare la persona a trasformare la sofferenza in tolleranza allo stimolo fobico.
Inoltre, è importante aiutare la persona a identificare le credenze di pericolosità sia dell’oggetto fobico, sia delle proprie emozioni, ritenute spesso incontrollabili, intollerabili e immodificabili, idee e convinzioni che mantengono il funzionamento del processo fobico.
Una volta identificate si cerca di modificarli con pensieri più realistici e funzionali.
Col processo di identificazione, aiuto il paziente a diventare consapevole e successivamente a modificare i pensieri irrazionali che sostengono il disturbo e interferiscono sul benessere psicologico.